UN CIPPO PER RICORDARE I CADUTI DEL GRAPPA

 

Gli assalti italiani nella regione del Grappa alla fine di ottobre 1918 costituirono uno dei pilastri del successo dell’offensiva di Vittorio Veneto.

 

Il comando austro-ungarico fu infatti costretto a mantenere in quell’area montuosa del fronte truppe che avrebbero potuto essere impiegate per rafforzare la linea sul Piave.

 

 

Sui Solaroli il 4° reggimento Alpini raggiunse l’obiettivo pagando un prezzo enorme in termini di vite umane.

 

Al termine della battaglia, il 28 ottobre 1918, il battaglione "Aosta" lamentò la perdita di 23 ufficiali (10 morti e 13 feriti) su 26 e di 773 alpini (130 morti o dispersi, 643 feriti) su 800.

 

 

Nell’estate del 1958 gli alpini biellesi resero onore ai Caduti erigendo sui Solaroli, a quota 1672, un cippo recante una lapide commemorativa: «Cerimonia austera nel pieno significato della parola – commentò "il Biellese" (20.06.1958) – perché attorno al cippo che sostiene la lapide, benedetta dal Cappellano Sezionale D. Pietro Bricarello, erano Alpini di ieri e di oggi; anziani dei tre gloriosi Battaglioni che vissero su quelle balze giorni di lotta titanica e giovanissimi Alpini della 43ª Compagnia dell’attuale "Aosta" […] La manifestazione si concludeva nel sacello della Madonnina, all’Ossario di Cima Grappa, ove Don Bricarello celebrava la S. Messa […] e più di una lacrima scese su volti ora segnati dal tempo, quando, all’Elevazione, trenta Alpini presentarono le armi e il 1° Capitano Domenico Galli di Saronno, Aiutante Maggiore dell’Aosta di allora, con elevatissime espressioni rievocò i giorni di lotta, il valore e il sacrifizio di tanti Caduti».

 

Le parole incise sulla lapide erano state dettate dallo stesso capitano Galli: «I Battaglioni Aosta – Levanna – Val Toce/ del/ IV Reggimento Alpini/ queste balze/ tramutarono in fiammeggiante ora/ di sublime olocausto dal 24 al 28 ottobre 1918/ qui/ offrivano luminosa schiera di Martiri/ nell’ultima atroce vicenda/ delle armi/ schiudendo i Cieli della Patria/ al volo impetuoso della Vittoria finale – Per iniziativa della Sezione di/ Biella dell’ANA/ – 8 – VI – 1958».