IL "GRAN PREMIO" DELLE AUTO A PEDALI

 

Domenica 30 ottobre 1938, sul tratto di viale Regina Margherita (l’odierno viale Matteotti) prospiciente la sede dell’ACI, si disputò una singolare gara automobilistica organizzata dall’Auto Club cittadino: il "Piccolo Circuito automobilistico di Biella".

 

I concorrenti erano bambini e bambine di età compresa tra i 5 e i 7 anni (figli dei soci del Club) pronti a contendersi il primo premio a bordo di fiammanti bolidi … a pedali!

 

L’organizzazione, curata nei minimi dettagli, ricalcava quella delle gare ufficiali: il regolamento prevedeva infatti quattro batterie eliminatorie seguite dalla finale e la possibilità di effettuare le prove del percorso nel corso della mattinata di domenica; le auto erano riproduzioni minuziose di quelle ufficiali da corsa e ogni concorrente era assistito da meccanici per regolare i pedali a seconda della lunghezza delle gambe.

 

Ospite d’eccezione il conte Carlo Felice Trossi, che diede il via alla gara.

 

A spuntarla sui trentadue concorrenti presenti alla partenza fu Umberto Curoso, che ricevette come premio la replica a pedali della tedesca "Auto Union"; Maria Grazia Simonetti, prima tra le bambine, si portò a casa un set da ping pong, mentre a tutti gli altri piccoli piloti furono distribuiti pacchetti di caramelle.